Se sei un’azienda o un libero professionista e devi dismettere i tuoi rifiuti elettronici aziendali, devi sapere che non puoi buttarli ovunque e che per la dismissione dei rifiuti elettronici esiste un iter ben preciso ed alcuni doveri burocratici da rispettare. In questo articolo spiegheremo meglio la questione dei R.A.E.E. e le corrette modalità di smaltimento.
Cosa sono i R.A.E.E.?
L’acronimo sta per rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ovvero tutti gli apparecchi elettronici ed informatici in disuso che necessitano di essere dismessi perché guasti, obsoleti o inutilizzati. Questa tipologia di apparecchi contiene all’interno sostanze tossiche e sono realizzati con materiale non biodegradabile. Per questo motivo, a tutela e dell’ambiente e dell’uomo, l’apparecchiatura informatica ed elettronica è classificata e catalogata secondo dei criteri regolamentati a livello europeo e non può essere dismessa senza le dovute accortezze seguendo una determinata procedura stabilità dalla normativa comunitaria.
La procedura per lo smaltimento rifiuti R.A.E.E.
Parlando di smaltimento di rifiuti elettronici e rifiuti tecnologici è importante sapere che, per la dismissione degli stessi occorre rivolgersi a ditte autorizzate e competenti in materia per il ritiro e lo smaltimento. Queste ditte sono in gradi di sbrigare sia la parte burocratica attraverso la compilazione e la comunicazione della documentazione obbligatoria per legge, che la parte pratica relativa al ritiro e lo smaltimento presso i luoghi preposti.
Codici CER e categorie R.A.E.E.
Come detto, i dispositivi informatici e l’apparecchiatura elettronica aziendale è catalogata attraverso un codice ben preciso denominato Codice CER. In base a questo codice, in fase di smaltimento l’apparecchiatura viene rintracciata e autorizzata allo stesso.
Per quanto riguarda i rifiuti elettronici invece, gli stessi sono suddivisi in 5 grandi categorie in base al Decreto Ministeriale 185/7, ovvero: R1 per frigoriferi e condizionatori; R2 per lavatrici, lavastoviglie e forni; R3 per quanto riguarda gli schermi e i televisori; R4 per computer e apparecchiatura informatica e telefonini; R5 per Lampade e lampadine di diverso genere.
Isole ecologiche e discariche
I rifiuti aziendali citati sopra devono per legge essere smaltiti presso isole ecologiche e discariche autorizzate, a seguito della compilazione della documentazione per il ritiro e lo smaltimento. Laddove i rifiuti non vengano trattati e smaltiti correttamente si può incorrere in sanzioni penali ed esose. Una ditta autorizzata per il ritiro e la dismissione rifiuti elettronici è in grado di assistere il cliente in tutte le fasi, dal ritiro alla compilazione burocratica, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti informatici presso le discariche autorizzate.
A chi rivolgersi per lo smaltimento di vecchi PC e monitor?
Non solo computer in disuso e vecchi monitor. Per qualsiasi tipo di rifiuto informatico come hard disk, server, stampanti ma anche toner, batterie e lampadine, puoi rivolgerti a professionisti come SERN che si occupano del corretto smaltimento rifiuti informatici e che ti aiuteranno in tutte le procedure. Ricorda che le aziende sono tenute annualmente a smaltire consumabili e materiale informatico secondo le procedure regolamentate per legge.
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